Contro l'odio e la divisione
Premio Alexander-Langer 2024Il Premio Internazionale Alexander Langer, assegnato ogni anno a Bolzano, per l'anno 2024 va a due organizzazioni di volontariato attive in Israele e Palestina.
Il premio va a Ta'ayush ("Vivere insieme") e Youth of Sumud ("Gioventù della fortezza") e intende "riconoscere l'importanza della cooperazione e del dialogo che caratterizza le due organizzazioni nel contesto specifico della Cisgiordania".
https://www.alexanderlanger.org/it
Progetto ERIKA
Il progetto ERIKA è un'iniziativa congiunta della Provincia, dell'Azienda sanitaria e di altri partner, che rafforza la rete di supporto per le vittime di violenza domestica.Christa Schrettenbrunne, vice direttrice della fondazione Ilse Waldthaler, è relatrice del progetto ERIKA. In un intervista al giornale "Die Neue Südtiroler Tageszeitung" racconta primi risultati e nuove strategie e traguardi del progetto.
Leggi l'articolo in tedesco.
Altre informazioni sul progetto ERIKA: https://news.provincia.bz.it/it/news/progetto-erika-sostegno-immediato-alle-vittime-di-violenza
C'è aiuto contro il bullismo
È stato attivato il numero antibullismoSempre più bambini e giovani sono vittime di bullismo.
Il numero gratuito antibullismo è stato attivato all'inizio del nuovo anno scolastico 2023/2024.
Il numero antibullismo è il seguente: 800778391
ed è raggiungibile negli orari di apertura dello sportello dell'avvocatura per la tutela dell'infanzia e dei giovani:
LUN-GIO: ore 9.00 - 12.00 e ore 14.30 - 16.30
VEN: ore 9.00 - 12.00
"Attualmente non esiste un reato penale per il bullismo, ma se il bullismo si manifesta attraverso percosse, lesioni fisiche, minacce, coercizione o danni alla proprietà, diventa un reato penale".
Clicca qui per l'articolo tratto da "Die Neue Südtiroler Tageszeitung" del 5 settembre 2023.
STOP SLAPP – raccolta firme per una stampa di vasta apertura
“In Alto Adige siamo di fronte ad un’impellente urgenza di una stampa di vasta apertura e di un panorama mediatico pluralistico; non sono un lusso, oggi forse più che mai! “Questa è la frase che conclude un appello redatto dallo storico e già consigliere provinciale Hans Heiss in solidarietà con salto.bz.
L'appello è già stato firmato da oltre 200 persone. Tra loro ci sono importanti scrittrici e scrittori, personalità politiche e della cultura, dell'arte, della musica, del giornalismo anche estero, dell'università, dell'economia e dell'impresa, nonché innumerevoli esponenti della società civile.
Il manifesto e l'elenco delle prime firmatarie e dei primi firmatari si trova qui.
Appello di solidarietà di Hans Heiss, storico
La libertà di stampa e i media sono beni preziosi. In quanto pilastri fondamentali della Costituzione e della democrazia, costituiscono la base per una società aperta. In Alto Adige, la libertà e il pluralismo della stampa e dei media hanno conosciuto tempi non troppo felici. Sono stati conquistati faticosamente per le minoranze linguistiche e il pluralismo si è fatto strada lentamente, anche se con ripetute battute d'arresto. Nonostante il dominio di una casa mediatica, Athesia, che ne controlla circa l'80% a livello regionale, il pluralismo è ancora preservato, anche se con grande difficoltà, grazie all'emittenza radiotelevisiva, alla stampa, ai media online e al citizen journalism.
E' tanto più grave, quindi, se Athesia, il più potente attore nel mondo dei media altoatesini, intraprende una massiccia e minacciosa azione legale contro un piccolo concorrente come salto.bz. Il presidente di Athesia-Druck, Michl Ebner, vuole citare salto.bz, Christoph Franceschini e la redazione per diffamazione davanti al tribunale di Bolzano e chiedere un elevato risarcimento danni. L'elenco degli articoli e dei fatti citati come diffamatori è lungo, ma a ben vedere l'accusa ha poco spessore e sostanza: il contenuto e il tono sono a volte taglienti, ma si mantengono nei parametri della polemica graffiante. Questi articoli offrono innanzitutto informazioni e retroscena essenziali e di particolare importanza per l'opinione pubblica altoatesina.
È proprio questo il compito di un piccolo mezzo di comunicazione come salto.bz: portare alla luce ciò che è stato nascosto e insabbiato per garantire il diritto all'informazione e alla conoscenza dei fatti.
Se in questo modo i proprietari del quasi totale monopolio mediatico altoatesino vengono fortemente criticati e le loro pratiche smascherate, è da considerarsi un atto legittimo. Ma se chi si sente attaccato non usa i propri media e non risponde con mezzi giornalistici, ma ricorre a un'azione legale, questo pone delle serie domande. Perché i vertici di Athesia non fanno uso della potenza mediatica del proprio gruppo per contrastare gli articoli di Salto, ma scelgono la via dell'azione legale?
Sembra evidente, che i responsabili di Athesia non intendono il giornalismo come mero dovere di informazione, ma anche come uno strumento di potere. Lo stesso mezzo di comunicazione che spesso manca di obiettività nei confronti di avversari chi politici o antagonisti, intraprende azioni legali contro gli attacchi di un piccolo mezzo di comunicazione come salto.bz per intimidirlo o addirittura metterlo a tacere.
Un'opinione pubblica democratica deve difendersi da attacchi di questo tipo. Esprimiamo la nostra piena solidarietà a salto.bz e a Christoph Franceschini, agli altri autori Lisa Maria Gasser, Paolo Ghezzi, Fabio Gobbato, Wolfgang Mayr e li incoraggiamo a continuare sulla strada del giornalismo illuminante, investigativo e d'opinione. Athesia, invece, farebbe bene a ritirare la denuncia: nell'interesse della libertà di stampa e di opinione, ma anche per risparmiarsi un forte imbarazzo.
In Alto Adige siamo di fronte ad un’impellente urgenza di una stampa di vasta apertura e di un panorama mediatico pluralistico; non sono un lusso, oggi forse più che mai!
Il premio per l'educazione politica della “bpb Bonn” va alla seconda classe della scuola media di Appiano
La classe 2D della scuola media di Appiano vince il 1° premio al concorso studentesco per l'educazione politica della “bpb Bonn”. Gli studenti della classe 2D hanno presentato un progetto sotto la direzione del loro insegnante Robert Mur per la categoria “Verein, muss das sein?”. Gli studenti hanno convinto la giuria con una presentazione multimediale da loro creata, per la quale hanno intervistato gli allenatori di diversi club e con cui hanno illustrato l'importanza dei club per la società." (Dolomiten, 10 febbraio 2023, p. 16)Trova tutto l’articolo qui: Link (Dolomiten, 10.02.2023, p. 16)
Calendario dell'avvento 2022 "Coraggio fa bene"
Cari amici coraggiosi, care amiche coraggiose!Per questo avvento 2022 abbiamo voluto creare un calendario dell’avvento un po’ particolare. Sì, perché, “Coraggio fa bene”. Speriamo così di accompagnarvi durante questo periodo natalizio con pensieri ‘coraggiosi’ e di rafforzare così anche la speranza in un mondo con più coraggio civile e responsabilità sociale.
Volentieri potete condividere il calendario dell’avvento della Fondazione Ilse Waldthaler per il coraggio civile e la responsabilità sociale con i vostri amici/le vostre amiche.
Clicca qui per arrivare al calendario dell'avvento 2022 della Fondazione Ilse Waldthaler. Poi clicca sulle finestre, ed apri così il contenuto per ogni giorno dell'avvento.
Qui potete seguire il calendario dell'avvento 2022 su facebook: Pagina Facebook della Fondazione Ilse Waldthaler
Premio giornalistico "Contro l'odio in rete"
I 2 giornalisti Inga Hosp e Pino Loperfido hanno ricevuto il premio "Contro l'odio in rete" per i loro contributi contro l'incitamento all'odio su Internet.Per l'intero articolo vai qui: Premio giornalistico "Contro l'odio in rete" (Stol, 10.11.2022)
"Marienberger Gespräche": C'è bisogno di più coraggio!
"L'obiettivo deve essere quello di trasformare i consumatori in designer e formatori, altrimenti mettiamo in pericolo la democrazia", ha affermato Marina Weisband (politica dei Verdi). Bisogna partire dai giovani. Partendo da quest'ottica, Weisband, ha lanciato un progetto nuovo affinché i giovani possino esprimere ed avere ancor' più la sensazione di essere parte integrante della società "perché dietro molti estremi c'è la paura che l'individuo non abbia valore o sia superfluo". (traduzione libera da "Dolomiten", 19.10.2022)Segui qusto link per avere più informazioni sul progetto "aula": Link
Libertà e resistenza - tratto dal pensiero filosofico di Hannah Arendt
"Hannah Arendt dice che dobbiamo mostrare coraggio nel pensare, giudicare ed agire". In un'intervista, Karin Rassler, laureata all’università di filosofia e teologia di Bressanone e docente di religione, spiega il pensiero filosofico di Hannah Arendt: il significato della libertà e della resistenza.Inoltre il 3 ottobre 2022 si terrà un dibattito sul tema "Resistenza: quando comincia?" presso il Centro Pastorale di Bolzano. L'intervista e l'annuncio della tavola rotonda possono essere visualizzati nei seguenti documenti: doc.1 e doc.2
Jirko Pribyl esige di guardare e di agire di più.
In un articolo di giornale, il vincitore dell'ultimo premio per il coraggio civile e la responsabilità sociale (2021) esprime le sue preoccupazioni per l'attuale sviluppo in Alto Adige: intimidazioni di persone più deboli, vandalismo, consumo di alcol e droga, anche tra i più giovani. Jirko Pribyl lavora in Alto Adige come formatore per l‘antiviolenza e come operatore di strada nell’ambito del lavoro con i giovani e chiede un intervento più attivo da parte delle forze dell'ordine. Puoi trovare l'articolo qui.
vedi anche pagine tedesche: "Brennpunkt"
Dott. Beat Kissling, Zurigo
Conferenza a Bolzano con la presidente del Consiglio costituzionale
commento di Thomas Benedikter
Conferenza a Bolzano con la presidente del Consiglio costituzionale
La democrazia diretta in Islanda si ferma a metà strada
La Fondazione Ilse Waldthaler per il coraggio civile il 31 maggio a Bolzano, in collaborazione col Centro per la Pace di Bolzano e l'Iniziativa per più democrazia, ha organizzato la conferenza "Il coraggio dell'Islanda", con un intervento di Beat Kissling (Zurigo). Thomas Benedikter, che in quest'occasione ha condotto un'intervista con la presidente dell'Assemblea costituzionale islandese Salvör Nordal, nel seguente commento sintetizza qualche informazione sugli sviluppi della democrazia islandese.commento di Thomas Benedikter
Consegnato a Franz Thaler il premio "Personalità politica dell'anno"
Di Luca SticcottiL'onoreficenza è stata assegnata dalla “Società di Scienza Politica dell'Alto Adige” per il contributo dato da Thaler alla resistenza al nazifascismo ed alla promozione del pacifismo in Adige.
Un folto pubblico ha partecipato oggi pomeriggio presso il vecchio Municipio di Bolzano alla consegna del premio “Personalità politica dell’anno” assegnato nel 2012 al resistente al nazismo Franz Thaler.
La consegna del premio è stata effettuata da Günther Pallaver, presidente dell’Associazione Politika, alla presenza del sindaco di Bolzano, Spagnolli, dell’assessora alla cultura Patrizia Trincanato e di Lionello Bertoldi presidente provinciale ANPI.
continua...